“Talvolta un pensiero mi annebbia l’Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?”
Chiarimenti e Informazioni
Domande Frequenti
Quali tipi di problematiche posso affrontare con la terapia?
Mi occupo di aiutare le persone a migliorare il loro benessere psicologico attraverso percorsi personalizzati. Offro supporto in diverse aree, tra cui:
- Gestione dello stress e dell’ansia: tecniche e strategie per affrontare situazioni stressanti e ridurre l’ansia.
- Miglioramento dell’autostima: percorsi per aumentare la fiducia in sé stessi e valorizzare le proprie capacità.
- Supporto nelle difficoltà relazionali: assistenza nella gestione di conflitti e nel miglioramento delle relazioni interpersonali.
- Sviluppo personale: accompagnamento nel raggiungimento di obiettivi personali e professionali.
- Elaborazione del lutto e delle perdite: sostegno nel processo di accettazione e adattamento a perdite significative.
- Gestione delle emozioni: apprendimento di modalità efficaci per riconoscere e regolare le proprie emozioni.
- Supporto in situazioni di cambiamento: assistenza nell’adattamento a nuove fasi della vita o a cambiamenti importanti.
Il mio approccio è centrato sulla persona, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici e concreti per affrontare le sfide quotidiane e promuovere una maggiore consapevolezza di sé.
La mia privacy è garantita?
Sì, la tua privacy è fondamentale. Come psicologa, sono tenuta a rispettare la confidenzialità delle informazioni condivise durante le sedute. Tutti i dati relativi alla tua situazione, le tue emozioni, i tuoi pensieri e le tue esperienze sono trattati in modo strettamente riservato e protetti secondo le normative vigenti sulla privacy, come il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).
Non verranno mai divulgati a terzi senza il tuo esplicito consenso, salvo in situazioni di pericolo imminente per te o per altri, come previsto dalla legge.
Se hai ulteriori domande o preoccupazioni, non esitare a chiedere chiarimenti. La tua serenità e il rispetto della tua privacy sono una priorità.
È garantita la riservatezza delle informazioni condivise?
Assolutamente sì. Come psicologa, sono vincolata al segreto professionale e seguo il codice deontologico per garantire la massima riservatezza e rispetto dei dati personali.
Cosa succede se incontro lo psicologo fuori dallo studio?
Se ci incontriamo fuori dallo studio, sarai tu a decidere come comportarti. Per rispettare la tua privacy, non prenderò iniziativa nel salutarti, a meno che tu non lo faccia per primo.
Il nostro rapporto è professionale e tutelo sempre la tua riservatezza, quindi sentiti libero di scegliere ciò che ti fa sentire più a tuo agio
Le sedute sono confidenziali?
Sì, le sedute sono strettamente confidenziali. Tutte le informazioni condivise rimangono private e sono tutelate dal segreto professionale, nel rispetto delle normative vigenti in materia di privacy e deontologia professionale. L’unica eccezione riguarda situazioni di grave e imminente pericolo per te o per altri, in cui la legge potrebbe richiedere un intervento.
Come funziona una prima seduta?
La prima seduta è un incontro conoscitivo in cui esploriamo la tua situazione, le difficoltà che stai vivendo e gli obiettivi che vorresti raggiungere. Ti farò alcune domande per comprendere meglio il tuo percorso di vita, il motivo che ti ha portato a cercare supporto e le aspettative che hai rispetto agli incontri con me.
Insieme, concordiamo gli obiettivi su cui lavorare, valutando il percorso più adatto alle tue esigenze. Ti spiegherò anche come potrebbe svilupparsi il lavoro psicologico e risponderò a eventuali dubbi.
È uno spazio in cui puoi raccontarti liberamente, senza giudizio, e iniziare a familiarizzare con il metodo di lavoro. L’obiettivo della prima seduta è capire insieme se e come posso esserti d’aiuto, creando un primo orientamento per il percorso futuro e risponderò a qualsiasi domanda tu possa avere.
Come si svolge una seduta psicologica?
Una seduta psicologica è un momento dedicato al dialogo e all’esplorazione delle proprie emozioni, pensieri e difficoltà. L’obiettivo è di “rimettere in ordine i pensieri” per trovare nuove soluzioni che portino a superare gli ostacoli che bloccano il momento presente, tramite strumenti diversi e nuovi.
Il modo in cui si svolge può variare in base alle diverse persone e ai momenti emotivi, ma in generale segue questa struttura: Lavoro su emozioni e pensieri: L’obiettivo è aiutare la persona a comprendere meglio sé stessa, riconoscere schemi di pensiero, elaborare emozioni e individuare e applicare strategie di cambiamento o adattamento. Chiusura e riflessione finale: Verso la fine della seduta, si fa una sintesi dei punti emersi e si riflette su eventuali passi successivi o spunti di lavoro personale tra un incontro e l’altro. Sedute online o in presenza? A seconda delle esigenze, la terapia può essere svolta di persona nello studio del professionista o online, attraverso videochiamata, garantendo comunque la stessa efficacia e riservatezza.
Quanto dura una seduta: Una seduta dura in genere un massimo di 50 minuti, un tempo ottimale per approfondire le tematiche senza affaticarsi o perdere la concentrazione.
Esplorazione del problema: Durante la seduta si affrontano i temi più rilevanti per il paziente, attraverso il dialogo e l’uso di strumenti psicologici (ad esempio domande mirate, riflessioni guidate e tecniche specifiche).
Accoglienza e introduzione: All’inizio della seduta, ci si prende un momento per ritrovare la connessione con il percorso in corso. Se è la prima seduta si raccolgono informazioni sulla situazione della persona, sulle sue aspettative e sugli obiettivi.
È possibile fare le sessioni online?
Propongo sia consulenze in studio che online. Gli incontri in presenza si svolgono presso il mio studio, mentre le sedute online avvengono tramite piattaforma utilizzata meet, di cui mando link qualche minuto prima dell’incontro
Quanto dura una seduta e con quale frequenza si svolgono gli incontri?
Una seduta dura circa 50 minuti. La frequenza degli incontri varia in base al problema portato, agli obiettivi che ci si pone e alle esigenze della persona.
In genere, i primi incontri si svolgono con cadenza settimanale, per raccogliere il materiale necessario e impostare il lavoro terapeutico. Successivamente, la frequenza può diventare bisettimanale e, in una fase più avanzata, mensile. Questo approccio permette di consolidare i progressi e di lavorare in modo più autonomo anche attraverso i “compiti a casa”, esercizi pratici su cui costruire il cambiamento tra una seduta e l’altra.
Quanto costa una seduta?
- in aderenza ai riferimenti tariffari auspicati dall’Ordine Nazionale degli Psicologi l’Onorario Professionale l’Onorario Professionale è di € 75,00 a colloquio per i percorsi di consulenza/sostegno individuali (successivi al primo) e di € 110,00 a colloquio per quelli di coppia e familiari (successivi al primo); nell’importo è compreso il 2% di contributo previdenziale E.n.p.a.p.
- In aderenza ai riferimenti tariffari auspicati dall’Ordine Nazionale degli Psicologi, l’Onorario Professionale relativo al percorso MB-EAT (Mindfulness Based Eating Awareness) è di € 70,00 ad incontro per 1 persona, €85,00 ad incontro fino a 3 persone, €105,00 ad incontro fino a 5 persone ; nell’importo è compreso il 2% di contributo previdenziale E.n.p.a.p.
- Il colloquio di Follow Up (Controllo) al termine di ogni percorso di Consulenza, Sostegno e Psicoterapia (Individuale, di Coppia, Familiare) è sempre gratuito.
E’ da ricordare che le prestazioni (essendo sanitarie) sono esenti Iva, deducibili al 19% allegando la fattura delle prestazione alla Dichiarazione dei Redditi.
È possibile disdire o spostare un appuntamento?
Sì, è possibile disdire o spostare un appuntamento con un preavviso di almeno 3 giorni lavorativi. Questo mi permette di riorganizzare il mio lavoro e offrire lo spazio ad altre persone.
In caso di mancata comunicazione entro questo termine o di assenza alla seduta, l’incontro verrà comunque addebitato.
Perché è necessario avvisare un’assenza con almeno 3 giorni di anticipo?
Quando si prenota una seduta, viene riservato uno spazio di tempo esclusivamente per il paziente. Se l’appuntamento viene cancellato con poco preavviso, diventa difficile per il professionista riorganizzare il proprio lavoro o assegnare quello spazio a un’altra persona che potrebbe averne bisogno.
Per questo motivo:
Si richiede di avvisare almeno 3 giorni lavorativi prima per permettere una migliore gestione degli appuntamenti.
In caso di mancato preavviso, la seduta viene comunque addebitata, poiché il tempo del professionista è stato riservato e non può essere recuperato.
Questa politica è comune nelle professioni sanitarie e serve a garantire un servizio efficiente per tutti.
Perchè una seduta dura 50 minuti
La durata standard di una seduta psicologica è di 50 minuti per diverse ragioni, sia pratiche che teoriche:
Uno dei motivi principali per cui una seduta psicologica dura 50 minuti è legato alla nostra capacità di attenzione. Studi cognitivi dimostrano che il nostro livello ottimale di concentrazione si mantiene per circa 40 minuti; superato questo limite, l’attenzione tende a calare progressivamente.
Inoltre, avere troppo tempo a disposizione potrebbe portare a divagare, rendendo meno efficace il lavoro terapeutico. Quando il tempo è ben definito, si è più portati a focalizzarsi sugli aspetti essenziali, evitando di perdersi in dettagli secondari o discorsi dispersivi.
I 50 minuti rappresentano quindi un equilibrio ideale: abbastanza lunghi per approfondire le tematiche importanti, ma non così estesi da perdere il filo del discorso o affaticarsi troppo.
Inoltre 50 minuti sono considerati il tempo ottimale per affrontare un argomento senza affaticare il paziente, permette di esplorare emozioni e pensieri in modo approfondito, lasciando spazio per riflessioni senza diventare eccessivamente pesante.
Una durata precisa aiuta a creare confini chiari tra terapeuta e paziente, aiuta il paziente a organizzare i pensieri e sapere che ogni incontro ha un inizio e una fine.
Perché si pagano 2 euro di bollo sulle fatture?
I 2 euro di bollo sulla fattura sono un’imposta obbligatoria prevista dalla legge italiana in alcuni casi.
Quando si paga il bollo di 2 euro? Se la fattura è esente da IVA (ad esempio, per le prestazioni sanitarie degli psicologi). Se l’importo della fattura è superiore a 77,47 euro
Chi paga il bollo? Il professionista è obbligato ad applicarlo sulla fattura addebitando l’importo al cliente
Dove si mette il bollo? Se la fattura è cartacea, si applica una marca da bollo fisica da 2 euro. Se la fattura è elettronica, il bollo viene assolto virtualmente e versato all’Agenzia delle Entrate.
Esempio pratico: Se la tua fattura è di 80€ e senza IVA, dovrai aggiungere il bollo di 2€, quindi il totale sarà 82 euro.
Come posso sapere se fa per me?
È normale chiedersi se stiamo facendo la scelta giusta. Un buon modo per capirlo è iniziare il percorso e valutare, già nei primi incontri, come ti senti e se il lavoro fatto insieme risponde alle tue esigenze.
Quando abbiamo mal di denti, andiamo dal dentista, perché nessuno riuscirebbe a risolvere un problema all’interno della propria bocca da solo. Allo stesso modo, quando affrontiamo un malessere esistenziale, difficoltà emotive o problemi relazionali, rivolgersi a uno psicologo è la scelta più efficace. A differenza di familiari e amici, il terapeuta non è coinvolto emotivamente e può aiutarti ad affrontare le difficoltà in modo più chiaro e mirato, riducendo il tempo necessario per superarle.
Durante le prime sedute esploriamo la tua situazione, gli obiettivi che vuoi raggiungere e il modo in cui potremmo lavorarci insieme. Inoltre, la terapia non è un percorso rigido: possiamo sempre adattarlo in base alle tue necessità.
Se hai dubbi, puoi contattarmi per avere maggiori informazioni e capire se questo approccio può essere utile per te.
Come posso prenotare una seduta?
Puoi prenotare una seduta contattandomi via email all’indirizzo [mtchiereghin@gmail.com] o chiamandomi al 3494203377. Se non rispondo subito, probabilmente sono impegnata in seduta, ma ti richiamerò appena possibile.
Quanto tempo ci vuole per vedere miglioramenti?
Il tempo necessario per notare miglioramenti varia da persona a persona e dipende da diversi fattori, come la natura della difficoltà, gli obiettivi della terapia e l’impegno nel percorso.
Alcuni iniziano a sentirsi meglio già dopo poche sedute, mentre per situazioni più complesse potrebbe essere necessario più tempo. Per favorire il cambiamento fin da subito, assegno piccoli “compiti a casa”, esercizi pratici che richiedono solo pochi minuti al giorno. Questo permette di acquisire maggiore autonomia nel lavoro su di sé, senza dipendere esclusivamente dalla frequenza delle sedute.
È normale avere dubbi o difficoltà all’inizio della terapia?
Sì, è assolutamente normale. Iniziare un percorso può suscitare dubbi, resistenze o anche un senso di incertezza. Potresti chiederti se gli incontri funzionerranno per te, se riuscirai ad aprirti o se sentirai subito dei benefici.
Fa parte del processo: il cambiamento richiede tempo e fiducia. Se hai difficoltà o perplessità, possiamo affrontarle insieme, dando il giusto spazio a ciò che provi e trovando il modo migliore per proseguire il percorso in modo sereno e utile per te.
“La cosa importante è non smettere mai di domandare. La curiosità ha il suo motivo di esistere..
Albert Einstein