Gioia o Felicità… istinto o allenamento?
“La felicità è folgore, la gioia luce: perciò non si può vivere nella felicità, ma si può vivere nella gioia” Maura Del Serra
Serenità, Gioia, Felicità. Come arrivare allo stato di quiete?
Chi non vorrebbe essere felice, ma come dice Maura Del Serra “La felicità è folgore, la gioia luce: perciò non si può vivere nella felicità, ma si può vivere nella gioia. La felicità tenuta per sé è il seme; la felicità condivisa è il fiore” di nome gioia
Tutte le persone che ho conosciuto, me compresa, desiderano essere Gioiosi; Ne siamo alla costante ricerca.
La Gioia. Alcune persone l’attendono con speranza ogni giorno, altre provano a mettere in pratica azioni per trovarla.
Ma la Gioia si trova per istinto, per fortuna o per allenamento?
Parendo da una frase di Jacinto Benavente “Molti pensano che avere talento sia una questione di fortuna; a nessuno viene in mente che la fortuna possa essere una questione di talento”. immediatamente viene da pensare che questa si possa costruire….che sia altrettanto per la felicità/gioia?
Io credo che tutti possano essere felici, ma credo anche che la felicità non venga a suonarci al campanello!! Tutti possiamo mettere in pratica azioni che ci portano sul sentiero della gioia personale, azioni che non sempre sono istintive, ma che possiamo imparare a mettere in pratica.
Danny Baker ci aiuta fornendo una lista di cose che, ha notato, le che le persone felici attuano
Da qui possiamo partire per la ricerca!
Le persone gioiose sono consapevoli dei propri valori e impostano la propria vita di conseguenza. Le persone felici sono consapevoli di ciò che desiderano e cosa regala loro gioia, in funzione di questo organizzano le loro vite per massimizzare il tempo dedicato a queste attività. Per fare ciò bisogna essere ben consapevoli dei valori di base che muovono le nostre scelte!
Le persone felici imparano dai propri errori. Sicuramente è impossibile non compiere errori: “chi fa sbaglia”, questo è un dato di fatto! Il trucco sta non nel cercare di non commetterne, che comunque sarebbe una guerra persa, ma dall’imparare dagli errori commessi: imparare quale è la strada giusta, imparare che se anche si sbaglia non è un danno permanente, imparare come trattare ciò che origina l’errore, e soprattutto imparare a fare errori sempre diversi e nuovi e non commettere sempre gli stessi!
Le persone gioiose non badano a quello che gli altri pensano di loro. Non si può piacere a tutti, usare energie tentando di arrivare ad un obiettivo impossibile è quantomeno infruttuoso! Accettare questa cosa libera energie da impiegare in maniere più utili!
Le persone gioiose sono grate per quello che hanno. Concentrarci su ciò che si ha e gioirne migliora il tono dell’umore e da soddisfazione, si aiuta così il raggiungimento dell’obiettivo successivo con “morbidezza”, molto più utile che piangere sul latte versato o rimuginare su ciò che non si ha! E questo ci porta dritti dritti al punto successivo
Le persone gioiose non rimuginano sul passato. Guardare continuamente il passato pensando “se avessi” o “poteva essere” ci ancora e ci appesantisce, sicuramente non aiuta i programmi per presente o il futuro; È utile, quindi, accettare gli eventi, imparare dal trascorrere delle cose e ricominciare da li!
“Non esiste una strada verso la felicità. La felicità è la strada” Confucio
Le persone felici non accontentano tutti. Sarebbe bello poter accontentare tutti e rendere tutti soddisfatti… ma è semplicemente impossibile, quindi le persone ricche di gioia non si stressano alla ricerca dell’impossibile e imparano a dire pochi SI convinti, e molti NO!
Le persone serene non si preoccupano delle cose che sono al di fuori del proprio controllo. Preoccuparsi è una cosa naturale, ma pensare continuamente a quello che non possiamo controllare, e che non dipende da noi, è un appesantimento inutile; rimanere sul qui ed ora, ancorarsi al presente libera moltissima energia positiva (scopri come ti può aiutare la Mindfulness)
Le persone gioiose sanno come liberarsi dalla rabbia. Come dice un detto, tenersi dentro la rabbia è come bere del veleno e aspettarsi che muoia qualcun altro. Gli unici a farsi del male siamo noi.
Le persone gioiose sanno come liberarsi dalla rabbia. Come dice un detto, tenersi dentro la rabbia è come bere del veleno e aspettarsi che muoia qualcun altro. Gli unici a farsi del male siamo noi.
Le persone serene sanno di non essere il centro dell’universo e che non tutto dipende da loro! Non sono autoreferenziali rispetto agli accadimenti, Capiscono che non sempre i comportanti degli altri dipendono da loro, per cui lasciano andare!
Le persone gioiose non sono vittime e non sono carnefici. Le cose brutte succedono, possiamo scegliere di subirle, rimanendo con le mani in mano lamentandoci della vita e dei suoi ostacoli, oppure possiamo decidere di agire e trovare il modo di scavalcarli, aggirarli, risolverli.
Le persone felici si circondano di persone positive. Le persone sorridenti cercano e richiamano persone sorridenti, in un circolo di energia positiva!
Le persone serene non sono così ossessionate dal guadagno da dimenticarsi di vivere. I soldi sono importanti, se non fanno la felicità, l’aiutano parecchio… se sono spesi. Le persone felici usano i soldi, non si fanno usare!
Le persone contente non perdono tempo a paragonarsi agli altri. La competizione è bella e fa crescere, ma in giusta misura, se continuo ad osservare gli altri, non avrò tempo di osservare e far crescere me!
Le persone soddisfatte sono attive. Non attendono che il caso regali, ma si rimboccano le maniche per arrivare alfi obiettivi che si sono poste!